L’attività farmacologica del lisozima somministrato per via orale, per il controllo della crescita delle metastasi tumorali solide, è stata esaminata in topi portatori di carcinoma polmonare di Lewis. Gruppi di almeno 10 topi portatori di tumore, alimentati giornalmente per tre settimane consecutive dall’impianto del tumore sottocutaneo con lisozima, preparato da albume di gallina, hanno avuto una marcata riduzione del peso del loro tumore metastatico al 25-50 per cento dei controlli entro un’ampia gamma di dosi (25-200 mg/kg/die). L’effetto antimetastatico non era correlato alla durata del programma di trattamento impiegato; un breve ciclo di 7 giorni, somministrato nei giorni 1-7 dopo l’impianto del tumore, si è dimostrato ugualmente attivo. L’inibizione della formazione di metastasi polmonari, nei topi trattati con lisozima prima dell’inoculazione del tumore, dura almeno 2 settimane dopo l’interruzione del trattamento, indicando che l’attività antimetastatica osservata non è associata all’attività citotossica del lisozima ed è probabilmente mediata dall’elicitazione delle risposte dell’ospite. L’esame del potenziale terapeutico dell’azione antimetastatica del lisozima fornito attraverso la dieta abituale indica che questo trattamento sinergizza con gli effetti antitumorali del cisplatino, somministrato ai topi dopo l’asportazione chirurgica del tumore primitivo, determinando un prolungamento statisticamente significativo del tempo di sopravvivenza di gli animali rispetto alla sola chemioterapia.
Fonte: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/3349667/