Uno studio immunoistochimico del lisozima nella pelle dei pazienti psoriasici

La distribuzione del lisozima è stata studiata nelle lesioni cutanee psoriasiche, nella cute perilesionale e nella cute di soggetti sani di controllo, utilizzando le tecniche di immunoperossidasi del complesso avidina-biotina e fosfatasi alcalina-anti fosfatasi alcalina. Il lisozima è stato identificato nei leucociti polimorfonucleati presenti nei microascessi di Munro e occasionalmente anche in altre parti della pelle, come dimostrato dalla colorazione citoplasmatica molto forte. Lo strato corneo, lo strato granuloso e lo strato spinoso erano debolmente colorati. In alcuni casi è stata dimostrata una colorazione positiva lungo i fasci di collagene dermico ed è più probabile che sia correlata al numero di cellule infiammatorie nel derma papillare. Le lesioni cutanee psoriasiche si sono colorate significativamente più forte per il lisozima rispetto alla pelle perilesionale (p < 0,0001), mentre la pelle di controlli sani presentava una colorazione debolmente positiva o era lisozima negativa. Il lisozima può essere di una certa importanza nel processo della malattia psoriasica. In confronto la fosfatasi alcalina-anti-fosfatasi alcalina è risultata essere la più specifica delle due tecniche.

Fonte:https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/7817667/ 

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