Lisozima, potente integratore per il sistema immunitario

Il Lisozima è un potente enzima antimicrobico e antivirale naturale. La parola lisozima deriva dal greco: liso = che taglia e zimo = enzima.  Il lisozima fu scoperto da Alexander Fleming nel 1921 quando una gocciolina dal naso di Fleming (che si stava prendendo il raffreddore mentre lavorava nel suo laboratorio) cadde accidentalmente in una delle piastre Petri contenenti microrganismi. Notando la reazione dei batteri al fluido, Fleming dedusse che doveva contenere un “notevole elemento batteriolitico”, e quindi decise di isolarlo. Nello stesso anno chiamò questa proteina lisozima per la sua azione di lisi e la sua capacità di inibire la crescita di un’ampia gamma di batteri gram-positivi rompendo efficacemente lo strato di peptidoglicano della parete cellulare. Fleming continuò a studiare le varie caratteristiche del lisozima e nel 1922 isolò l’enzima dall’albume d’uovo di gallina. Alcuni anni dopo, l’attività battericida del lisozima fu ampiamente confermata,

Madre Natura ha fornito albume d’uovo di gallina (albumina) con un contenuto molto elevato di lisozima al fine di proteggere l’integrità del tuorlo e, quindi, dell’embrione di pulcino. Questo è il motivo per cui l’albumina è la materia prima scelta per la produzione su scala industriale del lisozima. Attualmente il Lisozima può sostituire in maniera ottimale gli antibiotici chimici, ad esempio nitrati e solfiti, negli alimenti, nei mangimi e nel vino.

Il lisozima, uno dei più potenti composti antibatterici e antivirali naturali conosciuti dall’uomo, è utilizzato negli alimenti e nei prodotti farmaceutici da oltre tre decenni poiché inibisce naturalmente la crescita di molti organismi deterioranti, aumenta la durata di conservazione sana e garantisce la sicurezza alimentare. Rafforza anche il sistema immunitario.

L’alternativa naturale perfetta ai conservanti sintetici per alimenti biologici, artigianali e minimamente trasformati, il lisozima in definitiva aiuta a fermare la resistenza multifarmaco nei microbi a causa dell’uso eccessivo di antibiotici, poiché può e ha sostituito l’uso di sostanze chimiche in molte applicazioni alimentari e farmaceutiche.

Si pensi che in Bulgaria viene usato negli allevamenti di animali in sostituzione degli antibiotici.

In quanto antimicrobico della natura, il lisozima è un elemento chiave nella lotta del sistema immunitario contro le infezioni. Questo polipeptide naturale con un peso molecolare di 14,3kDa si trova negli organi e nei fluidi corporei di esseri umani, animali e piante. Il lisozima è naturalmente presente nel (e può essere isolato) nel latte materno, nelle lacrime, nella saliva e persino nel succo di cavolfiore, ma la fonte più importante da cui il lisozima può essere estratto su scala industriale è l’albume di uova di gallina.

Estratto da albumi d’uovo di gallina, utilizzando tecnologie all’avanguardia, il  lisozima alimentare  è una polvere bianca pura, completamente atossica, microcristallina, inodore, con un leggerissimo sapore dolce. L’albume da cui è stato estratto non viene gettato via, ma viene usato nella produzione di gelati, torte e altri alimenti.

Applicazioni del lisozima

Dagli anni ’70, la rinomata attività battericida e la totale atossicità del lisozima, da solo o in combinazione con altri composti sinergici, è stata utilizzata come ottimo conservante contro molti microrganismi che alterano gli alimenti.

Il lisozima è stato aggiunto al latte artificiale (per favorire la digeribilità) e ai trattamenti gastrointestinali per gli anziani. Il lisozima è utilizzato nella cura della pelle, per curare e prevenire l’acne e le piaghe da decubito, nonché in condizioni ottiche, dentali e orali. In Giappone, il lisozima è molto apprezzato come prescrizione e rimedio da banco per il trattamento di mal di testa, raffreddore e infezioni alla gola. Oggi rimane uno dei conservanti più affidabili e affidabili del Giappone per frutta e verdura, tofu e cagliata di fagioli, frutti di mare e carne, vini e sake, per inibire naturalmente la crescita di molti organismi deterioranti, aumentare la durata di conservazione sana e aumentare la sicurezza alimentare. Il lisozima può spesso sostituire del tutto le sostanze chimiche. I vini biologici lo utilizzano per ridurre i solfiti e, più recentemente, viene utilizzato nella birra non pastorizzata.

 

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